Torino 1911. Il primo congresso prosuffragio femminile a cinquant’anni dall’Unità
di Emma Schiavon
Biblink, Roma, 2012 – 128 p.
A conclusione della ricerca Il Comitato Pro voto e le associazioni femministe di inizio secolo a Torino e in Piemonte (2008-2009), Emma Schiavon pubblica i risultati del suo lavoro, grazie a un finanziamento della Consulta delle elette del Piemonte (Consiglio regionale del Piemonte).
In particolare focalizza la sua attenzione sul primo congresso nazionale pro voto, tenutosi a Torino nel 1911.
A Torino nel 1911 si tenne il primo congresso nazionale italiano per chiedere il riconoscimento del voto politico alle donne. Il congresso fu fortemente voluto dal Comitato pro voto donne di Torino, di cui si ricostruiscono per la prima volta la composizione e le appartenenze, e dalla sua presidente, Emilia Mariani, che non vollero far passare la ricorrenza dei Cinquanta anni dall’Unità d’Italia senza ricordare l’esclusione politica delle donne e il loro enorme contributo alla ricchezza nazionale e a ogni aspetto della società italiana. Quello dell’emancipazione femminile è stato storicamente un percorso lungo e faticoso.
Dagli ultimi anni del Settecento, quando in Europa si svilupparono i primi movimenti femministi volti al conseguimento dell’eguaglianza politica, sociale, economica e giuridica tra uomini e donne, l’emancipazione femminile ha raggiunto traguardi notevoli. Questi movimenti, pur nella loro diversità, crearono infatti le condizioni per un inedito protagonismo delle donne e influirono profondamente sulla cultura e sui costumi delle società occidentali. Le donne intrapresero un percorso di lotte e rivendicazioni per l’estensione a tutti – senza differenze di sesso – dei diritti all’istruzione, al lavoro, al suffragio universale e per conquistare uguali diritti nella famiglia.
(fonte Biblink)
Emma Schiavon è dottore di ricerca in storia contemporanea. Ha studiato soprattutto il nesso donne-guerra-cittadinanza in varie epoche e contesti, e ha pubblicato saggi e articoli sull’argomento. Collabora con il CIRSDE (Centro interdipartimentale di studi delle donne dell’Università di Torino), è fra le socie fondatrici dell’ARDP (Associazione per l’Archivio delle donne in Piemonte).
Emma Schiavon è dottore di ricerca in storia contemporanea. Ha
studiato soprattutto il nesso donne-guerra-cittadinanza in varie epoche e contesti, e ha pubblicato saggi e articoli sull’argomento. Collabora con il CIRSDE (Centro interdipartimentale di studi delle donne dell’Università di Torino), è fra le socie fondatrici dell’ARDP (Associazione per l’Archivio delle donne in Piemonte).