COME SMETTERE DI ESSERE EUROCENTRIC* E RIPENSARE I PROGRAMMI DELLA SCUOLA SUPERIORE
seminario online a cura di Vanessa Maher
mercoledì 5 maggio 2021 ore 14.30-16.30
L’Archivio delle donne in Piemonte organizza un seminario online, a cura di Vanessa Maher, per ripensare i programmi scolastici in un’ottica meno eurocentrica.
La constatazione che le nostre conoscenze portino la tara di eurocentrismo, privilegiando la storia e il pensiero europei al punto di oscurare la reale complessità delle relazioni sociali e degli eventi, ha una lunga tradizione.
Vanessa Maher la ripercorre e, a partire da alcuni testi critici “virtuosi”, si interroga su come colmare le lacune -storiografiche e non solo- e rimuovere certe parzialità di visione e di racconto, anche all’interno dei programmi scolastici i quali, così come sono, risultano inadeguati a preparare le/gli studenti a comprendere e agire nel mondo contemporaneo.
“Non si tratta solo di recuperare la storia della schiavitù, ma di esaminare criticamente la pertinenza delle categorie della storia europea ad altre realtà, e di conseguenza di ripensare i nostri quadri concettuali.
Per sprovincializzare le nostre conoscenze bisogna “provincializzare” l’Europa, e considerare le sue conoscenze e pratiche come “local knowledge”.
Il seminario seguirà la seguente traccia tematica:
– L’Europa e il resto del mondo
– La storia dimenticata
– Storia e cittadinanza
– Il traffico degli schiavi nel Mediterraneo
– L’inadequatezza dell’insegnamento eurocentrico
– Che cosa possiamo conoscere o capire?
– Thinking Black
Per partecipare, mandare una mail di iscrizione a: ardp@archiviodonnepiemonte.it
In risposta verrà inviato il link del seminario e un testo di approfondimento con bibliografia.
Vanessa Maher, Ph.D. Università di Cambridge, già professore ordinario di antropologa culturale presso l’Università di Verona, vive a Torino e insegna in Italia da molti anni.
Ha svolto ricerca sul Marocco, l’Italia, il genere, la storia sociale e coloniale e le migrazioni, aderendo a diverse associazioni interculturali e di donne. A Torino fa parte di un gruppo di tutor che segue sei rifugiate iscritte alla scuola superiore. In corso di stampa “Ameze. Mondi che si incontrano”, storia di una donna africana in Italia, scritta insieme con Brigitte Atayi.