Raccontare l’immigrazione. La giornata di Viorika – Fabio Pettirino
Contrariamente a ciò che si è abituati a pensare, per gli immigrati di molte provenienze è stata la donna ad iniziare il progetto migratorio. È il caso delle donne filippine, somale e peruviane, ad esempio, che già all’inizio degli anni ottanta emigravano in Italia per lavorare come domestiche nelle famiglie borghesi delle nostre città.
Più in generale, la presenza femminile è dovuta a tre fattori principali: ricongiungimento familiare, matrimoni misti e, più recentemente, possibilità di occupazione nell’ambito del lavoro di cura domiciliare.
Le storie di vita delle migranti ci permettono di ricostruire i progetti migratori che intervengono nella costruzione di un nuovo tessuto sociale.
Fabio Pettirino. Antropologo culturale, si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino perfezionandosi in Antropologia Medica presso l’Università di Milano Bicocca.
Ha svolto ricerca etnografica in Messico con lunghe permanenze fra i Maya dello Yucatán e sulle montagne della Sierra Mazateca, nello stato di Oaxaca.
Attualmente svolge attività di ricerca indipendente e consulenza in progetti legati ai temi dell’immigrazione e dell’antropologia museale.
Conduce inoltre, saltuariamente, attività di divulgazione scientifica in qualità di esperto in antropologia culturale in Kenya.