Clementina Corte fotografa – Luigi Spina
Clementina Corte nasce a Pettinengo nel 1850 e lì svolge la sua attività di fotografa fino al 1934, anno della morte. Della sua biografia restano ancora molte zone oscure.
Il rapporto che si riesce a stabilire tra la persona Clementina Corte, la sua arte, le sue opere, lo “spirito” dell’epoca in cui visse è prevalentemente di ordine indiziario: le centinaia di “scatti”, prevalentemente in studio, contengono sia quelle che le scienze dell’interpretazione chiamano “espressioni di personalità” sia le informazioni attinenti metodi e procedure tecniche di ripresa, sia la testimonianza di un’epoca: quella, a cavallo tra ‘800 e ‘900, dell’impetuoso affermarsi del sistema di fabbrica e dello sviluppo prodigioso della tecnica.
Pettinengo descritto da Clementina Corte non è un “luogo comune”, un paese come un altro: è una comunità dalla fisionomia definita, un organismo culturale coi suoi caratteri singolari: donne e uomini reali, il teatro, la fotografia, l’industria.
Luigi Spina. Nato a Messina nel 1948 e residente nel Biellese da lungo tempo, nel 1972 si è laureato a pieni voti all’Università Statale di Milano con una tesi sulla storia del movimento operaio. I terreni di ricerca esplorati sono quelli della storia sociale, della microstoria di comunità, dell’etnografia e dell’archeologia industriale.
Autore e curatore di molti studi e ricerche su questi temi, è stato membro del Consiglio di Amministrazione del Museo del territorio biellese, collaboratore di enti locali sulle politiche culturali; è membro del Comitato scientifico del Centro di documentazione della Camera del lavoro di Biella.