Le donne della filanda: la memoria femminile di un mestiere scomparso – Franco Castelli
Cenni sull’industria della seta in provincia. di Alessandria
Fonti orali: la pratica e la memoria popolare della bachicoltura e le interviste alle ultime anziane filandere di Novi, Castellazzo Bormida, Castelceriolo, Valenza ecc.
Rapporti di lavoro, salari, lotte sindacali, emancipazione femminile da fine 800 agli anni ’50.
Il canto di filanda: un repertorio di genere tra storia e folklore.
Proverbi e ritualità magico-superstiziosa relative alla coltura del baco da seta.
La documentazione fotografica e la cultura materiale, dalla fabbrica al museo.
Progetto di documentario: “Andava alla filanda a lavorare”, montaggio audio-video con spezzoni di interviste, canti, documenti e foto d’epoca.
Franco Castelli
Franco Castelli lavora presso l’ ISRAL, ove coordina il Comitato Scientifico e dirige il Centro di cultura popolare “Giuseppe Ferraro”. E’ tra i fondatori del Laboratorio Etno-Antropologico di Rocca Grimalda e a partire dal 1967 ha condotto una vastissima ricerca su tradizioni popolari e storia orale in provincia di Alessandria, . Ha fatto parte della redazione di “Fonti orali. Studi e ricerche” ed è redattore di “Quaderno di storia contemporanea”.
Tra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi saggi, i volumi Ballate d’amore e d’ironia. Canti della tradizione popolare alessandrina (1984), La danza contro il tiranno (1995), Maschere e corpi. Percorsi e ricerche sul Carnevale (con P. Grimaldi, 1999), I peccati in piazza. Bosinate carnevalesche in Piemonte (1999), Charivari. Mascherate di vivi e di morti (2004), e (con E. Jona e A. Lovatto) i volumi sul canto di risaia e sul canti operai (Donzelli, 2005 e 2008) e la riedizione dei Canti popolari del Piemonte di Costantino Nigra (Einaudi, 2009).