Bettina. Frammenti di una vita: metodo e memoria – Andrea Vaschetto
La storia di Bettina narrata nel libro omonimo è come quella di tante altre donne della sua generazione, una storia normale se vista con gli occhi delle donne dell’epoca, ma eccezionale se pensata ai nostri giorni. Si tratta di donne che hanno vissuto quel pezzo di storia del nostro paese e della nostra città che ha cambiato la vita e le relazioni di un popolo intero: il fascismo, la seconda guerra mondiale e il periodo postbellico. Da allora, un antifascismo convinto e consapevole accompagna Bettina per tutta la vita cercando di tradurre la sua esperienza in uno stile di vita fatto di principi e valori che trasmette ai figli e ai nipoti.
Da questa esperienza nasce la riflessione sulla metodologia che per l’autore del testo (nipote di Bettina) si sviluppa in maniera dicotomica. In primo luogo la trasmissione della memoria, dei valori, delle attitudini che la protagonista del libro ha tentato di trasmettere. In secondo luogo la metodologia utilizzata per la raccolta del materiale e la trascrizione: il passaggio fondamentale dell’elaborazione del testo. Il denominatore comune delle due metodologie è l’interpretazione. Un concetto sul quale ci si interroga da tempo e che anche in questo caso solleva alcune domande: quali erano i valori di Bettina? Come sono stati assimilati dai figli e nipoti? Sono gli stessi? E ancora: i racconti di Bettina, le idee trascritte nel libro, sono fedeli? Bettina ci si ritroverebbe? Qual è lo spazio tra le intenzioni della “fonte” e quelle dello scienziato?
Andrea Vaschetto, nato a Cuneo, nominato dottore di ricerca in antropologia culturale presso l’Università di Aix Marseille, dove ha anche conseguito il master in Etnologia. Ha collaborato con l’Università degli studi di Verona, come antropologo. Fino al 2010 è stato professore a contratto presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Torino, dove teneva il laboratorio di metodologia qualitativa della ricerca. Dal 2012 è professore a contratto di antropologia medica della Facoltà di Scienze dell’educazione sede di Savigliano, è titolare dei corsi di Antropologia Culturale e Geografia politica alla Scuola Superiore Mediatori Linguistici Adriano Macagno di Cuneo. E’ autore di numerosi articoli scientifici editi su riviste specializzate. Da novembre 2012 è direttore del giornale online “La scintillacn”.