LA STORIA NELLE STORIE. Al cinema con l’Archivio delle Donne in Piemonte
8-10 dicembre 2020 online
su mymovies e sulle pagine Fb e Youtube di ArDP
Torna La storia nelle storie il cineforum di ArDP pensato per dare visibilità alle storie delle donne e alla prospettiva delle donne nella e sulla Storia.
Protagonista di questa edizione il documentario Pagine nascoste di Sabrina Varani.
L’iniziativa, che si svolgerà completamente online, prevede due momenti
– dalle ore 17 di martedì 8 dicembre alle ore 17 di giovedì 10 dicembre: visione gratuita del film al link
https://www.mymovies.it/ondemand/mymovieslive/movie/pagine-nascoste/
Inserire il codice VU647CSXD5J3 nell’apposito spazio.
Il film resterà disponibile gratuitamente per 48h.
– Giovedì 10 dicembre ore 18 sulle pagine Fb e YouTube di ArDP dialogo a partire dal film con:
Sabrina Varani, regista
Cecilia Pasini, dottoranda in sociologia (Almaterra)
Elena Petricola, storica (ArDP)
Interviene Ilaria Gritti, consigliera Circoscrizione 1 Torino
Modera Sara Staffieri (ArDP)
link alla diretta su Facebook
link alla diretta su Youtube
Iniziativa in collaborazione con l’Associazione Almaterra.
Con il patrocinio della Circoscrizione 1 Torino.
Scheda del film:
PAGINE NASCOSTE di Sabrina Varani (2017, 67’)
Produzione: AAMOD Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, B&B Film, Istituto Luce Cinecittà
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà.
Presentato Fuori Concorso al Festival di Torino 2017.
Brani tratti dal romanzo “Sangue giusto” di Francesca Melandri, edito da Rizzoli Libri, letti dall’attrice Valentina Carnelutti. Con Francesca Melandri
La sceneggiatrice e scrittrice Francesca Melandri (“Eva dorme”, “Più alto del mare”) sta effettuando le ricerche per la stesura del suo nuovo romanzo, “Sangue giusto”, ambientato tra Italia ed Etiopia durante il ventennio. Consapevole del fatto che il padre Franco ha militato nel partito fascista, si imbatte in un suo articolo, di cui ignorava l’esistenza, in cui il genitore teorizza la superiorità della razza bianca su quella africana. La sua indagine si amplia quindi in un arco di cinque anni, spostandosi a cercare in Etiopia il segno violento che l’occupazione italiana e la guerra hanno lasciato nella lingua, nelle famiglie miste, nel paesaggio. L’indagine diventa anche un’operazione di recupero della memoria rispetto a una narrazione che tende a rimuovere e a dimenticare le atrocità italiane compiute sulle popolazioni africane e crea un collegamento tra il passato coloniale e l’Italia razzista del presente. Il film, guidato dall’occhio attento e sensibile della regista Sabrina Varani, è il racconto di questa ricerca, che intreccia passato e presente, rimozioni private e pubbliche, e del processo creativo che trasforma la realtà biografica e storica in letteratura.
Il libro “Sangue giusto” è stato candidato al Premio Strega 2018.