La violenza contro le donne nella storia
Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI)
Martedì 23 gennaio 2018 ore 18
Via Vanchiglia 3, I piano, Torino
c/o Láadan. Centro culturale e sociale delle donne
UN ARCHIVIO PER TUTTE E TUTTI. II appuntamento.
Dibattito a partire dal libro “La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI)” a cura di Simona Feci e Laura Schettini
SCHEDA DEL VOLUME
Saranno presenti le curatrici.
Introduce Elena Petricola, storica (ArDP)
Collaborano e contribuiscono alla discussione:
Casa delle Donne Torino, Centro studi e documentazione pensiero femminile, Rete Non Una Di Meno Torino
A seguire aperitivo-cena di autofinanziamento
Un archivio per tutte e tutti è un ciclo di incontri per conoscere l’archivio, la storia e i movimenti delle donne attraverso sguardi e linguaggi che amplino le forme di partecipazione e di condivisione di questo patrimonio comune.
Nel secondo appuntamento, a partire dalle analisi presenti nel libro “La violenza contro le donne nella storia”, l’Archivio delle Donne in Piemonte promuove un dibattito che vuole mettere in dialogo il discorso storico con le pratiche di alcuni gruppi e associazioni di Torino che, da decenni o da pochi anni, si occupano di violenza contro le donne e violenza di genere tramite attività di formazione, accoglienza e consulenze, mobilitazioni e riflessioni da un punto di vista femminista e femminista queer. Le realtà che animeranno la discussione, oltre ad ArDP, saranno la Casa delle Donne di Torino, il Centro studi e documentazione pensiero femminile e la Rete Non una di meno Torino.
Il libro, curato dalle storiche Simona Feci e Laura Schettini, è composto da un saggio introduttivo e da 13 contributi e presenta un’ampia rassegna sulla storia della violenza contro le donne, esplorando sia i contesti dove questa si produce e si manifesta -in particolare l’ambito delle relazioni familiari- sia le politiche del diritto adottate per regolarla e contrastarla.
La violenza, in tutte le epoche e in tutte le sue manifestazioni, è un fenomeno legato all’esperienza delle relazioni e alle asimmetrie che vi si sviluppano all’interno, per ciò da una parte non si può isolare la questione della violenza maschile contro le donne dal resto delle relazioni sociali, dall’altra non si può non tenere in considerazione la disparità di cui è espressione e i contesti e le identità sociali dei soggetti coinvolti.
L’approccio storico contribuisce a contestualizzare la violenza, a indagarne le radici e allo stesso tempo a combatterla, decostruendo e depotenziando sul piano culturale e politico i simboli e i discorsi pubblici di cui si nutre.