Donne e scienza di Torino. Dalla memoria alla storia (2012)
Coordinamento scientifico: Elena Petricola
Risultati della ricerca
Il progetto di ricerca (febbraio 2011) prevedeva una ricognizione di fonti volta ad approfondire la storia del gruppo torinese Donne e scienza, finalizzata alla stesura di un saggio di carattere storiografico che ne tracciasse i passaggi salienti.
Insieme alla raccolta di memoria del gruppo, infatti, svolta tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, sono stati resi disponibili presso l’Archivio delle donne in Piemonte i fondi personali (Iperfondo Gruppo Donne e scienza) di alcune delle esponenti del gruppo.
Tale patrimonio, ulteriormente arricchito da altre carte di Margherita Plassa, acquisite successivamente, hanno permesso di immaginare un lavoro di ricerca intorno alla vicenda del gruppo torinese in una felice circolarità tra approfondimento storiografico e disponibilità di risorse archivistiche presso l’Ardp.
Sul piano storiografico invece, come da progetto, la costruzione di una narrazione storica intorno a questa vicenda permetteva di ricavarne un prisma attraverso il quale leggere alcuni importanti tornanti della storia sociale delle donne e di genere nonché dei linguaggi e delle culture politiche espresse dalle donne dagli anni Settanta in poi.
Se dunque la storia di Donne e scienza nasce alla fine degli anni Settanta, in un clima particolarmente favorevole alla presa di parola da parte delle donne e anche di contaminazione degli ambienti di ricerca rispetto alle istanze femministe e femminili, le radici delle possibilità che si aprono alle donne in questo periodo sono state indagate a partire dal dopoguerra, volendo individuare nell’analisi di medio periodo alcuni elementi fondamentali: il confronto con alcuni stereotipi di genere, la progressiva femminilizzazione della sfera pubblica comprendente tanto i percorsi di formazione quanto quelli professionali, il crescente spazio di elaborazione teorica e di pratica all’interno di ambiti inediti.
Per costruire questa narrazione, l’attività di ricerca si è articolata sostanzialmente in tre fasi:
1. La prima è stata dedicata a una ricognizione bibliografica approfondita, tramite la quale inquadrare la letteratura prodotta in Italia così come quella prodotta soprattutto in area anglosassone, sostanzialmente la più ricca su questi temi, passando dal genere biografico agli aspetti epistemologici, dai percorsi italiani all’elaborazione statunitense. Questo lavoro è stato svolto principalmente nelle biblioteche, in particolare nella Biblioteca centrale nazionale di Roma e nella Biblioteca di Storia moderna e contemporanea di Roma, entrambe particolarmente ricche di volumi sulla storia delle donne e di genere e di respiro internazionale.
E’ importante ricordare che il tema donne, genere e scienza in Italia non è ampiamente indagato soprattutto per quel che riguarda il periodo più recente (dal dopoguerra a oggi), mentre è completamente inedita una ricerca sulla storia del Gruppo Donne e scienza.
2. La seconda ha avuto come obiettivo principale l’approccio alle fonti e la selezione dei materiali d’archivio. In primo luogo è stata effettuata una ricerca nei fondi personali di Anita Calcatelli, Elisabetta Donini, Monica Ferraris, Bice Fubini e Margherita Plassa disponibili presso Ardp, per individuare i principali percorsi del gruppo, alcune specificità individuali e le relazioni con altre realtà. A questo proposito si può vedere l’inventario a cura di Marina Brondino.
Oltre al lavoro d’archivio svolto a Torino, con una particolare attenzione dedicata anche al Fondo Piera Zumaglino, conservato presso gli Archivi del femminismo nella Casa delle donne, è stata svolta un’analisi approfondita delle carte del Coordinamento nazionale donne di scienza conservate presso l’Archivio dell’Associazione Orlando e del Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna dove, oltre ai documenti del Coordinamento stesso, è stato possibile trovare interessanti intrecci con l’esperienza torinese.
3. La terza infine è stata dedicata alla ripresa del patrimonio di interviste, attualmente disponibile come testo a stampa presso l’Archivio (a cura di Elena Petricola, Il gruppo “Donne e scienza” di Torino: per serbare memoria di un’esperienza che dura da trent’anni. Materiali della ricerca – marzo 2009. Interviste. Focus group, Ardp, Provincia di Torino), grazie al quale è stato possibile attingere al fruttuoso intreccio di storie di vita e storie professionali nel quale si radica la storia del gruppo.
A conclusione di questa ricognizione, durante il lavoro di scrittura sono state privilegiate alcune scelte tematiche, seguendo una scansione temporale che descrivesse nei fatti alcuni nodi e passaggi che hanno caratterizzato la storia di Donne e scienza fino ai primi anni del Duemila.
Alcune delle domande – alle fonti e alla storia stessa di questo gruppo di donne – che hanno caratterizzato la ricerca sono state legate principalmente alla parabola professionale delle protagoniste, al loro essere inserite in un contesto e in un momento storico fortemente dinamico per le donne, alla indiscutibile peculiarità e novità del binomio donne e scienza per i termini in cui è stato posto negli ultimi cinquant’anni. Inoltre, com’era già nelle premesse del progetto di ricerca, il lavoro svolto ha trovato la sua ragione non solo nella storia locale – la dimensione torinese di questa vicenda è imprescindibile – ma anche sul piano della dimensione nazionale e internazionale, insieme a quella transnazionale.
La ricerca è stata realizzata con il contributo della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e di un lascito di Margherita Plassa, componente del Gruppo Donne e scienza.
Risultati della ricerca e Appendice con testi originali.